LE API: SENTINELLE DELLA QUALITÀ DELL’AMBIENTE

La loro voce e i loro racconti trasmettono in modo ineccepibile una passione: quella dell’amore per la natura. Abbiamo incontrato i volontari dell’Associazione Apicoltori Val Rendena e insieme abbiamo imparato quanto sia fondamentale proteggere le api locali.
Nata nel 2021, l’Associazione è cresciuta negli anni offrendo un importantissimo contributo al territorio e alla comunità: grazie al lavoro, le api del luogo si sono decuplicate, aumentando da 7 a 70 milioni nel periodo estivo. Numeri che dimostrano che possiamo incrementare il patrimonio apistico d’allevamento, invertendo le tendenze negative.
Una natura in salute: lo attestano le analisi del monitoraggio del polline locale, secondo cui il territorio è incontaminato. Oggi giorno purtroppo acquistare del miele autentico e nutriente nei negozi è difficile: in molti casi, il prodotto viene dall’estero ed è un edulcorante che perde tutte le proprietà naturali.
Oltre a proteggere le api, gli apicoltori valorizzano i prodotti dell’alveare. Elvio Masè, presidente dell’associazione, ci stupisce con una frase speciale «È importante che non vadano in estinzione le api e, al contempo, gli apicoltori stessi, penalizzati da costi sempre più alti e dalla concorrenza sleale del miele». Essi sono essenziali in quanto, a causa dei cambiamenti climatici e di un parassita diffusosi attraverso il commercio internazionale delle api, esse sono più deboli e soggette ai pericoli, e quindi, alla morte. Gli apicoltori le proteggono, nutrendole anche in periodi di carestia.
Non solo: la Val Rendena ha creato una stazione di fecondazione delle api regine in Val Genova, una delle poche in Italia. In questo modo, si evita l’arrivo di api dall’estero e si allevano api adattate al territorio. È in corso, inoltre, un progetto attraverso cui verrà certificata la qualità genetica delle api, con la collaborazione dell’Università di Berlino.
Il lavoro dell’associazione non finisce qui. Vi sono anche grandi sforzi per attività divulgative e didattiche in collaborazione con scuole, realtà locali o enti turistici. È stato inoltre approvato un progetto per la realizzazione di un apiario integrato. ApiLab, rappresentato dal presidente Michael Cantonati, prevede la valorizzazione dell’antico Maso di Strembo dove avvengono percorsi sensoriali, laboratori di botanica e si realizzeranno numerose attività relative alla scoperta dell’alveare.
Lefay Resort & SPA Dolomiti sostiene l’Associazione Apicoltori Val Rendena acquistando miele locale, prodotto da api tutelate e mettendolo a disposizione degli Ospiti a colazione, cercando di dare visibilità ai volontari, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile.