Cucina Vitale

Cucina naturale per il benessere e la salute

Siamo anche quello che mangiamo. Un dato di fatto incontrovertibile, insito nella filosofia Lefay Vital Gourmet e, in maniera più attenta, nelle proposte firmate Lefay SPA.

La scienza ci consiglia un’alimentazione sana non soltanto perché attraverso questa possiamo garantirci una vita più lunga, ma anche perché la cucina naturale, quella che utilizza i prodotti coltivati senza pesticidi e senza l’ausilio della chimica, è anche e soprattutto sostenibile per il pianeta.

La cucina ecosostenibile uno dei modi in cui possiamo prenderci cura dell’ambiente in cui viviamo e della nostra quotidianità, fatta di lavoro, famiglia, amicizia, amore, e momenti di vacanza all’insegna del relax e del benessere del corpo e dell’anima.

Salvaguardare l’ambiente attraverso modelli di sviluppo e consumi sostenibili è oggi un’esigenza imprescindibile per il benessere globale di ciascun individuo.

Lefay Vital Gourmet: cucina etica e sostenibile

Cucina ecosostenibile preparare i nostri piatti preferiti in maniera diversa, ma anche vivere mettendo al centro della vita sia l’uomo, sia la Terra, per garantire un futuro alle nuove generazioni che sia green, pulito, privo di sconvolgimenti climatici e senza disastri.

È possibile cominciare attraverso la cucina?
Certo che sì!

È anche per questo che Lefay ha deciso di porre l’accento sulla cucina naturale, per completare la propria filosofia che vede al centro del concetto di ospitalità l’uomo e il suo ambiente.

Si chiama “cucina vitale” e l’obiettivo è fornire agli Ospiti la possibilità di mangiare sano e di riscoprire i veri sapori della cucina per un’esperienza sensoriale coinvolgente e personalizzata, unica per ognuno. A questo scopo, il concept culinario Lefay Vital Gourmet utilizza prodotti naturali sottoposti a rigidi controlli che ne attestino la provenienza, la filiera, il modo in cui sono stati prodotti e come sono arrivati sulle nostre tavole.

Il nostro brand sceglie e seleziona i prodotti più freschi provenienti dall’agricoltura sostenibile nel pieno rispetto della natura per creare piatti che valorizzano i sapori più autentici del territorio, seguendo i principi della cucina sostenibile ed esaltando gli aromi locali.

Ricette naturali

Fermamente convinti che “Persino il cibo può diventare cibo per l’anima”, Lefay ha creato in collaborazione con il Comitato Scientifico Lefay SPA, anche piatti leggermente ipocalorici e iposodici, con proprietà detossinanti e preparati con metodi di cottura che non sollecitano in modo eccessivo l’apparato digerente e aiutano a diminuire i rischi legati a patologie come il colesterolo, l’ipertensione, la glicemia alta, coadiuvando un processo naturale di guarigione e favorendo la prevenzione con la giusta alimentazione.

 

LA SOSTENIBILITÀ IN UN PRIMO PIATTO FIRMATO
DALL’EXECUTIVE CHEF MATTEO MAENZA:

Riso Carnaroli Allo Zafferano, Capperi Di Gargnano, Limone e Cioccolato Claudio Corallo

Ingredienti                                                        

  • 80g di riso carnaroli “Grumole delle Abbadesse”, della sponda gardesana veronese
  • 3g di fior di sale per tostare
  • 10g di vino bianco freddo
  • 30g di burro per mantecare
  • 10g di parmigiano reggiano
  • 2g di succo di limone fresco
  • 1g di zafferano di Pozzolengo in pistilli
  • 1lt di acqua naturale di bottiglia
  • Polvere di capperi di Gargnano
  • Cioccolato Claudio Corallo 75%
  • Brodo di pollo

Per il brodo

  • 6 cosce di pollo
  • 3 carote
  • 1 costa di sedano
  • ½ cipolla media tostata
  • rami di prezzemolo
  • 5g di sale grosso

Per il burro acido

  • 1lt di vino bianco
  • 1lt di aceto bianco
  • 7 cipolle bianche
  • 750g di burro morbido
  • 1 foglia di alloro
  • 3 semi di coriandolo

Procedimento

IL BRODO:

Preparare un brodo di pollo molto leggero unendo in una pentola da 20 lt 6 cosce di pollo (o 10 fusi) precedentemente lavate abbondantemente in acqua e private della pelle. Una volta raggiunta l’ebollizione, schiumare e unire 3 carote, 1 costa di sedano, ½ cipolla media tostata, alcuni rami di prezzemolo e 5g di sale grosso. Cuocere pe circa un’ora e filtrare.

IL BURRO ACIDO:

Unire in una pentola aceto, vino, spezie e cipolle a julienne, lasciar sobbollire fino a completo assorbimento del liquido, quindi trasferire le cipolle in una bowl e incorporare il burro a pezzettini con l’aiuto di una frusta, filtrare il tutto allo chinois e disporre in un contenitore da 1/6 e conservare in frigorifero.

IL RISOTTO:

In un pentolino tostare (senza olio e con qualche chicco di fior di sale) il riso, sfumare con vino bianco freddo di frigorifero, e cuocere il riso per circa 12 minuti bagnando con brodo di pollo. Mantecare il risotto con burro, parmigiano grattugiato e poco succo di limone e aceto di xeres. Regolare di gusto e disporre in un piatto piano. Spolverare la superfice del risotto con buccia di limone nostrano non trattato, polvere di capperi e grattugiare il cioccolato fondente .

 

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