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GLI ULIVETI DEL LAGO DI GARDA DA SCOPRIRE TRA SAPORI UNICI E PASSEGGIATE MILLENARIE

La raccolta delle olive sul lago di Garda è una tradizione millenaria che proprio in questo periodo dell’anno caratterizza fortemente il territorio, così a Nord del paese eppure così legato a rituali mediterranei. I versanti del lago nel corso dei secoli sono stati modellati in terrazzamenti dai muri in pietra a secco per sfruttare il clima particolarmente favorevole che oggi restituisce in frutto prodotti inimitabili, dal color verde oro intenso, che ha saputo colpire anche la fantasia di scrittori come Catullo, D’Annunzio, Goethe e Carducci.

Le varietà locali come Casaliva e Pendolino sono tra le più ricercate per dare a quest’olio i tipici sentori delicati e fruttati, dal gusto morbido e basso grado di acidità, derivati dal microclima specifico di queste sponde. Se i monti dei versanti da un lato proteggono dalle intemperie, dall’altra l’ideale esposizione al sole garantisce giornate miti nel corso dell’anno, che rendono gli uliveti del Garda un luogo felice ed estremamente florido.

Per immergersi nella tradizione e prender parte alla raccolta anche se di passaggio, esistono percorsi per camminate di diversi livelli intorno al comune di Gargnano, tra le colline dove nasce e deriva il suo nome il Gargnà Lefay Vital Gourmet, cultivar autoctona delle colline del Lago di Garda.

Per scoprire la storia di questi prodotti basta passeggiare tra il paese di Piovere e Musone, frazione del comune di Gargnano.
Qui avrete modo di attraversare alcuni dei più antichi uliveti locali scendendo verso il centro città e perdendovi nel trambusto delle raccolte.

Provate a fermarvi per dare il vostro piccolo contributo e tramandare così, con le vostre mani, un’usanza senza tempo. Forse, se sarete fortunati, i proprietari di queste terre potrebbero ringraziarvi condividendo un assaggio delle loro raccolte precedenti.

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