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10 REGOLE PER MANGIARE E CUCINARE GREEN

Il decalogo di Lisa Casali

 

Il nostro modo di mangiare e le nostre scelte alimentari hanno un grandissimo impatto ambientale sulla fertilità del terreno, sul mantenimento delle risorse idriche, sulla biodiversità.

Per contribuire concretamente alla tutela dell’ambiente è quindi importante mettere in discussione qualche cattiva abitudine e sperimentarne di nuove e più virtuose.

Per questo, in un articolo di Lefay Club Magazine, la scienziata ambientale Lisa Casali ci presenta le 10 regole da seguire in cucina e a tavola, per ridurre il nostro impatto ambientale e contribuire alla tutela della biodiversità:

 

Decalogo di una cucina e alimentazione sostenibile.

1. Riscoprire l’essenziale. Cosa ti serve per vivere bene, sano e sostenibile? La risposta è nel mondo vegetale in frutta, verdura, semi oleosi, cereali, legumi, olio extravergine. Ripensa i tuoi acquisti privilegiando i prodotti indispensabili per la salute e con un minore impatto sull’ambiente.

2. Mangiare il giusto. Un eccesso di cibo nel piatto è dannoso per la salute ed è uno spreco di risorse naturali. Una buona regola di longevità è mangiare fino all’80% del proprio appetito privilegiando la filiera corta secondo stagione.

3. Comprare quanto basta. Dedicate qualche minuto e attenzione alla lista della spesa: partite dall’essenziale e poi tutto il resto, tenete conto di quanti sarete e degli impegni della settimana per evitare di comprare cibo che nessuno mangerà.

4. Conservare al meglio. Evitiamo ad esempio di lasciare confezioni aperte, mettere insieme in frigo nel cassetto delle verdure ortaggi e mele (le mele accelerano la maturazione dei prodotti) o conservare i semi oleosi a temperatura ambiente per lunghi periodi

5. Azzerare gli sprechi. Per non sprecare il cibo è importante il modo in cui lo si cucina, imparando a utilizzare anche bucce, gambi, foglie, baccelli. Non sbucciare la zucca, usare le foglie esterne dei finocchi per uno sformato, le parti verdi del porro per una lasagna vegetale, la frutta troppo matura per un aceto fatto in casa. Sono tutti modi per ridurre gli sprechi

6. Meno imballaggi inutili. Dall’acqua alle verdure, evita i packaging inutili per risparmiare preziose risorse. Privilegia acqua del rubinetto, verdure sfuse e non nettate delle parti di scarto

7. Pesce sostenibile. Il pesce nel mediterraneo non se la passa bene, motivo per cui è importante consumare prodotti ittici con moderazione privilegiando tecniche di pesca artigianale o prodotti a marchio MSC per la pesca sostenibile e ASC per l’acquacoltura responsabile

8. Prodotti animali con moderazione. Non è necessario bandire la carne e gli altri prodotti animali dalla propria tavola. Consumali solo quando ne vale veramente la pena, come nel caso di produzioni artigianali, biologiche e di qualità

9. Biodiversità a tavola. Non accontentarti delle poche specie standardizzate che spesso si trovano sul banco del supermercato. Un buon obiettivo è quello di cercare di consumare in una settimana almeno 30 diverse specie vegetali

10. Non temere di andare controcorrente. Sperimenta ingredienti e le ricette a basso impatto ambientale. Non accontentarti delle proposte e soluzioni più semplici, privilegia sempre chi condivide come te questa filosofia e un reale impegno per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali

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